Il suo vantaggio è che resta invisibile dall’esterno. Lo svantaggio è che è un apparecchio fisso tradizionale (cioè l’attaccatura dell’arco nei bracket avviene con elementi elastici o metallici) per cui già in caso di affollamento medio bisogna estrarre dei denti, inoltre in età adulta il regolamento del morso spesso deve avvenire con estrazione o intervento alla mascella. È più difficile ad abituarcisi, ad indossarlo e a mantenerlo pulito rispetto agli apparecchi esterni, bisogna imparare anche a parlare con questo apparecchio (visto che impedisce alla lingua la regolare formazione dei suoni). L’Incognito è l’apparecchio interno più sviluppato. I bracket piccoli e grandi sono fatti di una lega aurea, così risulta molto più piccolo e comodo del suo predecessore. È più facile ad abituarcisi, da indossare e a mantenere pulito.
All’incollatura è importante il posizionamento dei bracket sui denti, quindi gli apparecchi interni sono incollati sui denti con la tecnica indiretta. Questo significa che per l’apparecchio Incognito, dopo aver preso le impronte in silicone dopo una preparazione virtuale di laboratorio (comandata via computer) in Germania, gli elementi da incollare dell’apparecchio sono posizionati su una speciale guida in silicone, e l’apparecchio è incollato con l’aiuto di questa guida. Anche gli archi sono prodotti in modo comandato dal computer, singolarmente per ogni paziente.
Il tempo ad abituarsi all’apparecchio Incognito in genere varia tra i 10-14 giorni, raramente può occorrere un tempo più lungo, specialmente per il parlare (può volerci anche un mese per abituarsi a parlare). Durante il trattamento le così dette attivazioni (controlli, sostituzioni dell’arco ecc.) avvengono con frequenza mensile.
